Descrizione
Nel corso dell’ anno sino ad oggi continua a crescere il numero di casi umani di infezione da West Nile Virus : da giugno 2022 sono stati segnalati in Italia 144 casi da West Nile Virus, 87 dei quali ha manifestato sintomi neuro-invasivi.
Il Centro di referenza nazionale (CESME) ha confermato la presenza del virus West Nile in un esemplare di gheppio ritrovato nella Provincia di Nuoro e in un esemplare di cornacchia grigia abbattuta nella Provincia Medio Campidano, mentre il virus USUTU è stato rilevato unicamente in un pool di zanzare catturate nella Provincia di Nuoro.
La Regione Sardegna è considerata una zona ad alto rischio (AR) di trasmissione perciò è opportuno implementare tutte le misure di contrasto ai vettori che ne determinano la diffusione.
Per ridurre al massimo il rischio a cui tutti sono esposti, è fondamentale che ogni cittadino segua alcune semplici norme di comportamento:
- Poiché le aree private, come giardini cortili e balconi, costituiscono la maggior parte dei siti in cui può nascere la zanzara tigre è fondamentale che ogni cittadino provveda alla rimozione di tutti i potenziali focolai larvali eliminando i ristagni d’acqua, svuotando i sottovasi e usando con regolarità i prodotti larvicidi (pastiglie, gocce) nei tombini, nelle griglie di scarico, nei pozzetti di raccolta delle acque piovane e nei luoghi dove non è possibile eliminare le raccolte d’acqua. Ogni volta che piove occorre ripetere i trattamenti e svuotare qualsiasi recipiente;
- Per ridurre l’utilizzo di larvicidi è utile anche installare una zanzariera nei tombini dei cortili privati;
- Utilizzare i repellenti per la protezione personale;
- Negli ambienti chiusi occorre utilizzare zanzariere alle finestre, fornetti elettrici o vaporizzatori adatti all’uso domestico e repellenti a uso topico;
- Inoltre è preferibile indossare indumenti di colore chiaro che coprano il più possibile, evitare profumi, creme e dopobarba che possano attrarre gli insetti;
Queste azioni sono efficaci sia nei confronti della zanzara tigre (che può trasmettere Dengue, Chicungunya e Zika) che della zanzara comune, potenziale vettore di West Nile virus. Questo virus, anche se risulta asintomatico nell’80 per cento delle persone che ne vengono in contatto, può causare febbre o addirittura complicanze importanti in persone debilitate.
È possibile consultare l’informativa “Combattere le zanzare” predisposta dal CESME qui di seguito allegata insieme al Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025
Inoltre è possibile seguire gli aggiornamenti e approfondimenti sulla situazione in Italia e in Europa con i seguenti riferimenti:
Istituto Superiore di Sanità dedicata al West Nile virus
https://w3.iss.it/site/RMI/arbo/Default.aspx?ReturnUrl=%2fsite%2frmi%2farbo%2f
Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" dedicata a West Nile Disease:
https://westnile.izs.it/j6_wnd/home
ECDC dedicata a West Nile fever:
https://www.ecdc.europa.eu/en/west-nile-fever/surveillance-and-disease-data/disease-data-ecdc
Centro Nazionale Sangue relative alle misure di prevenzione della trasmissione trasfusionale dell'infezione da West Nile Virus:
https://www.centronazionalesangue.it/west-nile-virus-2018
Centro Nazionale Trapianti in merito alla trasmissione del Virus West Nile mediante trapianto d’organo, tessuti e cellule: